lunedì 20 febbraio 2012

Grazie...

...mentre tante parole sono state dette, mentre continuano a rimbalzarmi nella mente, mentre tutti credono di sapere e poter giudicare...mentre tutto questo caos scorre impetuoso, tra le persone che incontro e che mi vogliono bene, incontro te. Il tuo gesto, la tua protezione. 
Nella tempesta, il tuo raggio di sole mi riscalda e mi indica la strada giusta. 
Non so che cosa farei se non ti avessi avuta accanto, se non avessi potuto far tesoro dei tuoi incoraggiamenti, della tua fiducia, dei tuoi insegnamenti, che solo ora mi rendo conto non essere stati dettati dalle parole ma dalle tue azioni. Dalla tua vita. 
Solo tu sei in grado di darmi pace, serenità. 
Ieri tra i tanti grazie ce n'era uno più forte di tutti, uno in grado di squassare il tumulto di questi giorni. Un grazie urlato in silenzio dal cuore, con lo sguardo rivolto verso il cielo, e la mente rivolta ai tuoi occhi. 
Le tue mani mi stringono ancora, e solo con il loro calore trovo la forza di restare in piedi.
Non abbandonarmi, perchè non saprei dove andare senza te. 
Ti voglio bene. Mi manchi. 



venerdì 17 febbraio 2012

Come puoi...

Fuori c'è il sole, un sole luminoso, come non lo avevo mai visto. Un sole che dopo tanti giorni vuole imporsi di nuovo col suo sorriso splendente...fuori c'è il sole...e io rischiavo di non accorgermene...
Come puoi non accorgerti che a me questo sole manca ancora?







...

Io volevo solo giocare a calcetto...io voglio solo giocare a calcetto...non mi sembra di chiedere l'universo...



lunedì 13 febbraio 2012

...

Sono stanca delle briciole...


Il mio nome

Il mio nome non brilla tra le stelle di questo sport. 
Ho avuto un'occasione e l'ho sfruttata. Ora, sta me non cambiare quello in cui credo. Sta a me ricordare da dove vengo e tutte le motivazioni che mi hanno spinto fino a qui. 
Non posso fare affidamento sul mio nome. Ma su me stessa si. 




venerdì 10 febbraio 2012

Matteo

E' arrivato. E' nato il tuo, il nostro Matteo. Questo nipote, cugino, pronipote che tutti stavamo aspettando, in un momento un po' particolare di tutta la nostra vita. 
E' bello. Non somiglia a Tommi, no. Lui è diverso, somiglia a Francesco. Però Stefania mi ha detto che è tanto buono.
Stefy sta bene, non preoccuparti. Certo, un po' acciaccata, ma come non potrebbe? 
Prima l'ho sentita, aveva sete, sete perchè non la fanno bere prima di 24 ore. E quel senso di sete mi ha scaraventato violenta a quel giorno di agosto. Quel giorno in cui nessuno sapeva cosa fare, e io mi sentivo tanto in colpa nei tuoi confronti. Uno solo di quei giorni. 
Poi Stefy mi fa 'Pensavo di chiamare nonna...ma poi mi sono dovuta fermare'. 
Buio. Una lacrime scorre senza controllo. 
Mi manchi.


domenica 5 febbraio 2012

Non può bastare...

Non può bastare la fissità di quel sorriso rubato ad un attimo felice. Non può bastare quella fredda immobilità.
Non può bastare.
Non può bastare a scaldare un cuore ghiacciato. Non può essere sufficiente per asciugare queste lacrime che rigano il viso. Non basta.
Coi pugni chiusi e graffiati resto immobile a ricordarti.
E tu, da chissà dove, mi fissi accarezzandomi.
Non può bastare una fotografia a riempire un animo svuotato. 




sabato 4 febbraio 2012

Ricordi

9/01/2012


Prese delicatamente il pc portatile dalla scrivania e se lo mise sulle gambe. Il tappeto sul quale era seduta attutiva il freddo del pavimento. Cominciò a scorrere le foto, poi i video, in un susseguirsi di immagini e ricordi. Ad ogni foto un sorriso le solcava il volto. 
Ogni immagine, un ricordo. Ogni ricordo, una sensazione. 
La sensazione di quel momento. Vissuta come se stesse accadendo in quello stesso attimo. Nella sua stanza.
Mentre sorrideva, non rimpiangeva niente di tutto quel che stava rivivendo. 
Solo, le mancavano quegli attimi. Le mancavano i piccoli gesti che riempivano la giornata. Le mancavano le e-mail, gli sms, le telefonate. Le mancavano persino quelle maglie che, enormi o minuscole, le rendevano parte di un tutt'uno. Le mancavano i pomeriggi spesi a far finta di studiare. 
Le mancavano loro. Ma nello stesso modo in cui le mancavano, scorrendo le foto, mai come ora le sentiva presenti.


Passione

T'immaginai lì, tra le sue braccia.
Sfiorarsi di labbra in un bianco buongiorno.
Il vostro abbraccio a riscaldare il cuore.
Riaccendersi di passione.
Di rosso tingersi gli occhi, in un pulsar violento del cuore.