martedì 2 ottobre 2012

La fede...

No, non sto, come dice la mia amica Roscetta, 'perdendo la fede'. No, non me la sento di dire questo, perchè non lo credo, non lo 'sento' dentro. 
Però, concedimi, con tutto quello che stai permettendo, di essere un "tantinello" incazzata con Te! 
Magari poi faremo pace...


giovedì 27 settembre 2012

Un nuovo messaggio

Abitudine. Quotidianità. Spesso sinonimi di noia. Per alcuni. Fortunatamente non per tutti. E non per tutto. 
Ci sono quelle abitudini che non stancano mai.
Come il caffè la mattina, o la lettura ogni sera. 
O come quel messaggio che illuminare il display del tuo cellulare. Ogni giorno uguale, eppure ogni giorno diverso.
Da parte di chi, come te, non si stanca mai di certe abitudini!


Crescere

Quanta fatica nel crescere. Nel diventare grandi. Nell'essere più consapevoli. In fondo più liberi. Perchè tutti aneliamo ad una qualche libertà, fino a quando non comprendiamo quanta paura faccia essere più liberi. A volte soli. Tutti vogliamo arrivare in cima, al traguardo. Ma in pochi considerano che durante il cammino possono esserci buche, dossi, crampi e animali selvatici. Ma anche paesaggi vergini da ammirare. Albe da far aprire il cuore e tramonti dentro i quali potersi perdere. La cima non è e non sarà che l'atto finale. Ma come ci arriveremo?


E un giorno
(Guccini)

E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi 

che non sono più quei fantastici giorni all'asilo 
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi 
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo... 



E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi 
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola, 
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi 
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola... 



E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano, 
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano, 
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare 
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare... 
di andare e restare... 



E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa 
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina, 
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa 
di cose incredibili e di caffellatte in cucina... 



E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati 
persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi, 
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati 
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi... 



E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto, 
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto... 
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire, 
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire... 
che sogni gestire... 



Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro, 
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande, 
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro 
e non è senza un prezzo salato diventare grande... 



I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati, 
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici 
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati, 
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici... 



Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio 
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio, 
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato, 
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato, 
io ho sempre tentato... "

..immaginando..

Sognando i prati verdi dell'Irlanda, il blu dell'oceano, il rosso della terra bruciata del deserto. Sognando un qualunque posto lontano da qui, dove poter essere solo e unicamente quello che si è. Senza maschere. Senza falsità. Stringendoti la mano e sprofondando nei tuoi occhi. 
Pensando che, in fondo, il mondo non sia poi così cattivo. 


martedì 31 luglio 2012

Partire

Voglio andare via! Ma non andare via in senso metaforico, o vacanziero. Non in quel senso, no. Non nel senso di 'stacco la spina e torno'. No. Nel vero senso della parola. Estremo desiderio di prendere lo zaino, con lo stretto indispensabile e partire. Non per un posto troppo lontano. Ma nemmeno troppo vicino. Ma per una meta dove si possa non ricominciare, ma continuare, cosa che qui è sempre più difficile fare. Per ora non posso. Per ora. 
Lo metto nel cassetto, insieme agli altri desideri, insieme al desiderio di diventare grande. 



lunedì 30 luglio 2012

Quando un blog...

Quando un blog torna utile per poter raggiungere tutti quelli cui vuoi bene, o almeno una parte, dato che altri nemmeno sono a conoscenza di questa tua follia, e altri non lo saranno mai. 
Però io ci tengo che i miei amici sappiano che voglio loro molto, ma molto bene. E forse è bene che lo sappiano nel momento in cui 'non mi serve niente', ossia solo per dimostrare loro che il mio affetto è sincero. Lo so che già lo sanno, ma sempre meglio ribadirlo. Quindi, questo post è per voi, solo per dirvi e farvi sapere che non solo vi voglio bene, ma che mi sento fortunata ad avervi, anche se a volte mi fate sclerare! :) 



sabato 23 giugno 2012

Maestri...

Forse, anzi, senza il forse, direi proprio che quando si ha un dubbio su quale scelta fare, basta andare da un vecchio amico, esporglielo, e quando lui comincerà ad elencare tutte le 'insanità' di una delle due scelte, allora è proprio quella la strada da intraprendere! 


venerdì 11 maggio 2012

Voi

...siete gli unici dai quali accetterei di essere giudicata, ma dai quali non sono mai stata nemmeno criticata...